AIDA in Italia tour 2009 |
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da www.2duerighe.com
Aida – il musical di Andrea Mascolo
La trasposizione da Broadway al Teatro Italia di Roma dello spettacolo di successo tra luci ed ombre
Quando
si recensisce uno spettacolo che riporta la storia internazionalmente
conosciuta come quella di Aida e Radames non è necessario soffermarsi
sulla trama, quanto sulle capacità di chi si cimenta nell’impresa di
rappresentarne la storia. Il musical, idea a due mani di Elton John e Tim
Rice, è una esplosione di colori e suoni: il potente impianto di luci
consente sulla scena un’incredibile saturazione a livello visivo, con
colori come il rosso ed il blu che in determinate scene ammantano e
sovrastano ogni cosa, riempiendo anche il più piccolo spazio con la
loro invadenza, mentre l’inusuale idea di utilizzare una band di dodici
elementi dal vivo per le musiche è una vero e proprio vento di
freschezza: l’energia che viene sprigionata dalle scene, rese ancora
più vive da questo connubio di colore e musica viva, rende
elettrizzante ed emoziona anche il pubblico poco fan dei musical; le
musiche variano nella loro intensità, a seconda per esempio che vi
siano in scena danze del popolo nubiano, musica decisamente tribale con
i tamburi che sovrastano qualunque altro strumento, o nel caso siano
gli egiziani a fare la parte del leone, con musiche più raffinate.
Anche per quanto riguarda il comparto dei costumi e delle scenografie,
il giudizio non può che non essere positivo: molto convincenti gli
abiti dei soldati egizi, con il loro rosso fuoco, gli “stracci” degli
schiavi nubiani, e decisamente stupende le divise nere e rosse dei
soldati fedeli al padre di Radames, Zoser; il tocco di Elton John si
sente decisamente. Per quanto riguarda le scenografie, l’abilità è
stata eccezionale nel riuscire a ricreare la complessità di una vita
antica con solo pochissimi elementi, come teli, bandiere, qualche
supporto per far sedere gli attori: quasi mai si sentirà il fastidio di
avere una scena “vuota” a parte gli attori che vi recitano. Inoltre, l’alto numero di attori che popolano
contemporaneamente la scena (fino a diciassette) cala lo spettatore in
un’ottica di grandiosità ed esaltazione, trasmettendo un’energia
scarsamente nota nell’ambito dei musical in Italia. Purtroppo però, vi sono anche dei chiari
problemi non ininfluenti: primo fra tutti, il comparto tecnico
dell’audio non era assolutamente all’altezza. Un susseguirsi di
problemi con i microfoni degli attori e quelli degli strumenti musicali
hanno condannato il pubblico a dover fare un vero e proprio lavoro di
ricostruzione filologica per comprendere le battute parlate ma
soprattutto cantate dei ragazzi in scena, cosa veramente esasperante se
si immagina che in un musical come Aida la trama si dipani tutta nelle
canzoni. Ed anche alcune interpretazioni sono soggette ad alcuni
problemi di tipo recitativo: il protagonista Radames, interpretato da
Franco Borfiga, pur essendo un personaggio forte e carismatico, è stato
riportato con scarsa convinzione dal giovane attore, con espressioni
poco credibili per un guerriero vincente egiziano. Ma soprattutto la terribile interpretazione di
Amonasro, padre prigioniero di Aida, fatta da Alberto Rizzerio, pur
essendo durata pochi minuti nel complesso dello spettacolo, è quasi
scaduta nel ridicolo: battute abbaiate, movimenti ridotti al minimo o
mummieschi, una performance decisamente da non ricordare. |
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da www.agoranews.it Aida, il musical (24-02-2009)
- Successo strepitoso per debutto ieri sera al Teatro Italia di Roma,
di Aida, il musical prodotto dalla Dreamicon Group S.r.l. In scena fino
al 25 febbraio
La storia è quella senza tempo tra Aida, schiava nubiana e Radames, condottiero dell'esercito egiziano. Tra loro intrecci intrighi, passioni, tradimenti. Il capolavoro di Verdi reinterpretato in chiave musical da Elton John e Tim Rice dopo
il debutto nel 1998 all’Alliance Theatre di Atlanta (Georgia) e 1853
repliche al Palace Theatre di Broadway nel 2000, approda a Roma per
regalarci una pagina importante nella storia del musical.
Dalla
regia di Susanna Tagliapietra alle musiche eseguite dall’orchestra
diretta da Massimo Modesti passando per i bravissimi interpreti
assistiamo ad un allestimento superbo e coinvolgente, fatto di colori,
scenografie, costumi...cornice ideale per raccontare in musica una
storia che continua commuovere le platee di tutto il mondo.
Imperdibile!
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TOUR 2007 |
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