La vera grandezza di un
Artista la si misura non solo dalla quantità di
articoli di riviste importanti
che gli vengono dedicati, ma anche (anzi,
soprattutto) dall'influsso
che ha sulla vita quotidiana delle persone comuni:
d'altra parte se vi trovate
in questo sito probabilmente vuol dire che Elton
John ha significato qualcosa
per voi!
Per quello
che mi riguarda ho sentito per la prima volta Elton alla radio nel
1972 e da allora ne ho
seguito tutta la carriera artistica. A 16 anni dirigevo
un giornale scolastico,
di quelli che si stampavano col ciclostile, apparecchio
economico ma complicatissimo:
si dovevano compilare le pagine su un foglio che
aveva una pellicola superficiale
di cera che si perforava con i tasti della
macchina da scrivere,
dopo aver tolto il nastro inchiostrato.
Nel terzo
numero di quel giornale scrissi un articolo su Elton John. Dopo
averlo battuto a macchina
mi venne un'idea: quella di ricalcare sulla matrice
di cera la copertina
di "Goodbye Yellow Brick Road" con la punta di un
compasso... e con una
pazienza di Giobbe. Fu un successone: quasi nessuno
pensava che si potesse
usare il ciclostile anche per farci un disegno, e quel
foglio di giornale -
che vedete qui sotto - sembrò un mezzo miracolo, mentre
adesso nell'era del PC
e delle stampanti a colori sembra una schifezza totale.
Da allora
ne è passata di "acqua sotto i ponti", per tutti noi fan di Elton
degli anni d'oro. Io
continuo a scrivere, ma cose ben diverse (per averne
un'idea, chi ha le coronarie
resistenti può cliccare su
www.edizionimanna.com/storchi.htm)...
eppure non c'è libro di cui non abbia
scritto diverse pagine
con in sottofondo la musica di Elton, che mi accompagna
anche mentre termino
queste poche righe per il ricchissimo sito che Beppe e
Andrea hanno ideato :"And
now that it's all over,
the birds can nest again..."
Mario R. Storchi
-----------------------------------------------
|
"); //-->