di Davide Frezzato (luglio 2008)
Il brano musicale composto nel 1968 e rimasto inedito, ci presenta un
Elton John vero. E’ la musica che i nostalgici degli anni d’oro
vorrebbero risentire nelle canzoni di Elton John. Forse è vero, una
ballata in meno e un po' di nervatura musicale in più.
In questo
brano si nota a pieno lo stile di Elton John, uno stile alla tastiera
che non è classico e esce da ogni dettame accademico dell’arte del
pianoforte. Elton John non suona il piano come tutti gli altri. Per lui
la tastiera sembra quasi essere una batteria dalle infinite
possibilità. Il suo stile è decisamente melodico ma anche
percussionistico, è quello che lo rende unico e anche se si tenta di
suonare le sue musiche c'è sempre qualcosa che manca, e quel qualcosa è
la sensibilità al ritmo che lo rende unico.
Nella sua carriera
si è sempre chiesto come poter rendere rock il pianoforte.
Nell’intervista pubblicata sul DVD di “Goodbye Yellow Brick Road”
afferma quasi di avere invidia di chi suona la chitarra elettrica. Con
questo strumento, infatti, è sufficiente suonare un accordo di Do, e si
ha già l'effetto giusto, per rendere rock un accordo con il pianoforte
ha dovuto lavorare molto... e sudare sette camicie… con risultati
interessanti.
Tralasciando la sua canzone rock per eccellenza,
“Saturday Night’s Alright For Fighting”, con il brano in oggetto ci
presenta i vari aspetti della sua musica, che lo hanno reso quello che
è, la storia vivente della musica.
Country, soft rock, ballata
quale di questi generi musicali si addice di più a questo brano? Forse
non si ha un genere... il genere semplicemente è Elton John
(il titolo si riferisce all'indirizzo della Dick James Music, la prima casa discografica di Elton)
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