di Andrea Grasso (agosto 2007)
Billy Elliot : i demos cantati da
Elton
Born
to boogie: pezzo con grande energia... da quanto tempo
Elton non faceva un brano così?
Electricity:
risentendola assieme agli altri demo la sto rivalutando moltissimo, in
realtà quando è uscita nel 2005 non mi diceva
granchè, forse perchè
veniva subito dopo un album "lento" come Peachtree; inserita in questo
contesto mi piace decisamente di più.
Expressing
yourself:
conoscevo già il pezzo in una versione che aveva fatto dal
vivo... un
tipico pezzo in stile Broadway, magari non originalissimo ma che mette
senza dubbio di buon umore.Molto carino l'intermezzo piano/tip tap e
cori tipici delle produzioni classiche.
Goodbye
Grandma: forse è
il pezzo meno valido musicalmente, la melodia non è niente
di
particolare, però il testo è senza dubbio molto
commovente.Da notare
l'ennesimo riferimento al "rocket" con tanto di rumore spaziale....
Grandma's
song: la conoscevo già in quanto presente sul
CD del musical, ma non c'è paragone, in quel caso viene
stravolta.
Potrebbe
definirsi una canzone classica di Elton, con quel mandolino che ricorda
le atmosfere di Holyday Inn e The boy with the red shoes e una melodia
un po' country, che nel ritornello ricorda The northern star e So sad
the renegade.Notare l'uso di "finger" in più contesti
diversi, mi piace
lo stile di scrittura di Lee Hall.Forse un po' troppo lunga...
I
don't have day: la prima volta che l'ho sentita mi
sembrava avesse una
melodia un po' scialba, ma l'ascolto ripetuto me l'ha fatta rivalutare.
Inizia come January e ha un coro molto orecchiabile, che mi fa pensare
che avrebbe un buon potenziale radiofonico... ovviamente non la
passeranno mai in nessuna radio del pianeta, però vuol dire
che Elton
QUANDO VUOLE sa scrivere ancora ottimi pezzi radiofonici; se prendesse
questo e modificasse il testo (vosì com'è
è un duetto tra i due amici e
forse suonerebbe male fuori dal contesto musical) potrebbe avere un
buon singolo.
Maggie
Thatcher: mi pare uguale alla versione già
uscita, anche questa molto allegra (anche se nel testo si cela il
dramma dei minatori), senza dubbio una delle mie preferite, richiama
moltissimo lo stile vivace che Elton usava negli anni 80.
Not
a
tea dance: una vera sorpresa! Dopo Born to boogie, Elton
ci dimostra di
avere ancora il rock nelle sue vene! Il riff di chitarra ricorda 16th
century man, il "get in here" mi sembra lo stesso di Runaway train
("mmmm mmmm"), un altro pezzo richiama I'm still standing, mentre il
ritornello mi sembra preso da "Drive" dei REM (accelerato); infine
l'inciso lento è senza dubbio la copia della strofa di In
neon. Nel
complesso però un pezzo molto energico che funzionerebbe
anche in un
album standard di Elton.
Not
only puffs: un altro grande pezzo!
Inizia con degli accordi un po' "insoliti" per Elton e prosegue con un
ritornello degno dell'Elton anni 70... per non parlare dell'inciso "I
just want to dance" che ci riporta direttamente alle atmosfere di
Flashdance.Peccato che le parti "parlate" rovinino un po' il pezzo, che
comunque resta molto gradevole.
Shine:
mi ricorda un po' The
heart of every girl, avendo anche questa delle atmosfere anni
30...anche questo molto gradevole e orecchiabile, anche se la melodia
è
un po' scontata; bell'arrangiamento, completo di fiati (probabilmente
opera di Babylon col synth). Anche in questo caso, la versione del
musical non rende come quella di Elton.
That's
fine: al momento
la mia preferita, adoro la melodia delle strofe, soprattutto nel cambio
di accordo. E' sorella di I must have lost it on the wind, e questo
già
basterebbe a descriverla, ma un tantino più allegra...
ottimo brano,
l'ennesima perla "sprecata".
Considerazioni finali: sono
esterrefatto che pezzi così validi non solo non siano ancora
usciti
ufficialmente (ma a questo ci siamo abituati purtroppo), ma che molti
di essi siano stati scartati persino dal musical (ci sono comunque
almeno altri sei brani nel musical di cui mancano al momento le
versioni cantate da Elton).E ancora più sorpreso di sapere
che questi
demos ono stati registrati a ottobre 2004, quindi subito dopo un album
"lento" come Peachtree Road. L'edizione speciale di PTR sarebbe stata
un'ottima occasione per far uscire tutti questi demo, ma l'hanno
sfruttata solo in parte, avendone messi solo tre...lasciando ovviamente
le restanti perle nascoste e disponibili grazie a qualcuno che
evidentemente ha infranto le regole.L'ennesima contraddizione del
fantastico mondo di Elton John....