I Bluesology
è stato il primo gruppo professionista in cui Elton John ha
militato
come tastierista principalmente e, in parte come
cantante.
Hanno pubblicato solo tre singoli (di scarso, per non dire nullo,
successo),
ma hanno rappresentato il trampolino di lancio verso la carriera da
solista,
dopo alcuni anni di utile esperienza a suonare nei piccoli club
dell'Inghilterra
fine anni '60. Il gruppo ebbe origine dai Corvettes, la band
formata,
oltre che da Elton alle tastiere anche da Stuart Brown (chitarra) e
Geoff
Dyson (basso). Agli inizi del 1963 i
Bluesology avevano
questa formazione:
Stuart
Brown - chitarra e voce
Reg
Dwight - piano elettrico
Rex
Bishop - basso
Mick
Inkpen - batteria
Nel 1965, dopo l'infruttuosa pubblicazione del primo singolo per la Fontana, Come Back Baby/Times Getting Tougher Than Though, furono ingaggiati dalla Roy Tempest Agency che li
utilizzò,
con una paga di circa 15 sterline la settimana,
come band di
accompagnamento per diversi artisti americani in tour in Inghilterra
come
Major Lance , Patty Labelle, Doris Troy e le Bluebells.
Nel
1966, pubblicato sempre senza grossi riscontri anche il secondo singolo Mr. Frantic/Everyday (I have the blues), il gruppo abbandonò Roy Tempest per approdare alla Marquee Enterprises
che gestiva il famoso locale londinese dove transitavano futuri grossi
nomi come Manfred Mann, Spencer Davis Group, Rod Stewart, Rolling
Stones e Who, e ciò permise di avere una maggiore
visibilità anche se musicalmente non potevano assolutamente
competere con le tendenze del periodo. E di questo il giovane
Elton ne era sempre più consapevole. Il gruppo
riuscì a fare anche alcune date al di fuori della Gran Bretagna,
in Svezia, in Francia e in Germania prima di un rimaneggiamento che
portò il solo Elton e Stu Brown a rimanere nel gruppo. Con
una nuova formazione, comprendente anche David Murphy, Freddie Gandy, Chris Bateson e Paul Gale,
fecero da supporter a Little Richard nella sua unica esibizione
londinese al Saville thertre, nel dicembre del 1966. Subito dopo,
con un incontro al Cromwelliam Club in South
Kensington, ci fu una svolta e divennero
la band di supporto di Long John
Baldry , iniziando
a suonare nel circuito dei club e dei cabaret, con grande frustrazione
da parte di Elton, ma nel contempo, non furono neanche utilizzati per l'incisione del singolo
di successo di Baldry del 1967 Let
The Heartaces Begin.
Il
gruppo venne anche ampliato con l'ingresso di altri musicisti e coristi, Pete Gavin (batteria), Neil Hubbard (chitarra), Elton Dean (sassofono), Marc Charig (tromba), e Alan Walker (cori), e, per un breve periodo, la cantante Marsha Hunt e troviamo Caleb
Quaye, vecchia conoscenza di Elton alla chitarra.
Elton si ritrovò cacciato nelle retrovie a fare solo il
tastierista
e qualche occasionale coretto per un pubblico generalmente non molto
interessato
alla musica proposta. Nel
1967 venne pubblicato un terzo singolo, questa volta su etichetta
Polydor, ma non ebbe miglior fortuna dei predenti. Elton
abbandonò i Bluesology nel 1968, non potendone
più
di accompagnare Long John Baldry nel circuito dei cabaret
inglesi.
E fondamentalmente, come ha lui stesso dichiarato in alcune interviste,
perchè il gruppo non aveva avuto mai grosse ambizioni,
l'unica prospettiva
era il guadagno settimanale e nulla più, e ormai era destinato
ad avere solo una funzione di accompagnamento per Baldry.
E, come sanno
probabilmente tutti, si inventò il nuovo nome prendendo a
prestito
il John di Long John Baldry e l'Elton di Elton Dean, il sassofonista
del
gruppo, piu tardi divenuto famoso con i Soft Machine. I
Bluesology
si sarebbero sciolti da lì a poco senza pubblicare ulteriori
dischi. Nel 2010 è andato all'asta su Ebay ($ 1009) un acetato della Bell Records contenente una versione alternativa di Everyday I Have A Blues (lato B di Mr. Frantic) con il piano di Elton molto in evidenza rispetto a quella originale.
|