Latitudine
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Latitude
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Grigia
mattina londinese
Strade
londinesi
bagnate
Pioggia
sulle finestre
Vento
fra
gli alberi
È
il mio
momento per scrivere
È
il tuo
momento per chiamare
C'è
qualcosa nella distanza
Che
riesce
a toccare tutti
Nuvole
scure su di noi
Piccola
gente
in basso
Tutti
camminano con un obiettivo
Con
un
posto dove andare
È
il mio posto
per dipingere
La
mia
immagine egoista
Su
questa
fredda e solitaria tela
Ci
siamo
solo io e il tempo
E
latitudine
Ripiega
le
luci del mattino
E
porta la
sera
C'è
una
luna aliena
Che
è
sospesa tra l'oscurità e la luce
Latitudine
Tra
me e te
Sei
linea diritta
di distanza
Una
lunga
striscia nera
Attraverso
il blu
Latitudine
Crepe
nei
marciapiedi
Cani
in
fuga
Un
vecchio
poster con scritto
“Dateci
i
vostri figli”
I
vetri
delle finestre catturano
Momenti
della storia
Mentre
la latitudine
cattura
Il cuore e
la mente
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Grey London morning
Wet London
streets
Rain on the window
Wind in the trees
It's my time to write
It's your time to call
There's something about distance
That gets to us all
Dark clouds above me
Little people below
All walk with a purpose
With someplace to go
It's my place to paint
My own selfish scene
On this cold lonely canvas
It's just the weather and me
And latitude
Fold back the morning
And bring on the night
There's an alien moon
That hangs between darkness and light
Latitude
Between me and you
You're a straight line of distance
A cold stretch of black
Across blue
Latitude
Cracks in the sidewalks
Dogs on the run
An old poster reading
“Give us your sons”
Window frames capture
Moments in time
But latitude captures
The heart and the mind
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testo
di Bernie Taupin
(dall'album Made
In England, 1995)
traduzione: Aquilani
& Di
Bruni
© 1995 William A. Bong Limited
Questa canzone è la settima traccia dell'album Made In England, pubblicato nel 1995.