ELTON JOHN & band
Milano
Forum
di Assago 16.12.2003
Funeral For A Friend
Love Lies Bleeding
Bennie And The Jets
Daniel
Someone Saved My Life Tonight
Ballad Of The Boy In The Red
Shoes
Philadelphia Freedom
The Wasteland
Rocket Man
I Guess That's Why They Call
It The Blues
I Want Love
This Train Don't Stop There
Anymore
Take Me To The Pilot
Sorry Seems To Be The Hardest
Word
Sacrifice
Candle In The Wind
Are You Ready For Love
Harmony
All The Young Girls Love Alice
The Bitch Is Back
I'm Still Standing
Saturday Night's Alright (For
Fighting)
Crocodile Rock
Pinball Wizard
Don't Let The Sun Go Down On
Me
Your Song
commento di Beppe (18.12.03)
Questo
era il mio primo
concerto da Parigi 2002 a Bercy, con la band, avendo dovuto saltare la
data di Lucca della scorsa estate. Per vari motivi non ero proprio
fremente
di rivedere Elton live e le mie ultime esperienze riguardo ai concerti
riguardavano un fantastico Joe Jackson e un deludente David Bowie il
mese
scorso. Dopo una dedica con foto da parte di Clive Franks, mi sono
sistemato
nella mia carissima postazione, si davanti, ma anche abbastanza
laterale.
Il concerto è stato eccellente, con una scaletta veramente
indovinata,
anche se non molto innovativa, con pochi brani che rovinavano un po'
l'insieme.
A parte alcuni problemi tecnici e un acustica veramente schifosa,
perlomeno
là davanti, Elton e la band erano in forma e quasi quasi mi
è
piaciuto pure Johnstone! La voce di Elton, un po' roca
all'inizio,
si è poi sistemata con il passare delle canzoni e il
concerto è
filato via liscio (sempre a parte gli intoppi tecnici). Suono
abbastanza
tirato con un grande Nigel, il basso di Bob Birch (sempre seduto per
problemi
fisici) troppo in evidenza in certi brani, le percussioni che si
perdevano
sovrastate dagli altri suoni e anche il suono della chitarra di
Johnstone
che spesso veniva oscurato. Scaletta molto rock ed energica,
con
i pezzi tratti da Goodbye Yellow Brick Road a fare da padrone, compresa
una bellissima All The Young Girls Love Alice, che non si ascolta
frequentemente
live e una impareggiabile Harmony. Sorprendentemente bella dal vivo Are
You Ready For Love che forse meritava una versione più
lunga. Impietosamente
emergeva la pochezza di alcuni brani a confronto con gli altri, come
una
scialba Sacrifice (nonostante gli applausi del pubblico), la noiosa I
Guess
That's Why o I Want Love, ma nel complesso erano veramente poche le
canzoni
che avrei eliminato. Un po' soporifera anche la solita Don't Let The
Sun
che non manca mai e che comincio a non sopportare
più, ma
non si può avere tutto. Elton poco loquace, ma verso la fine
è
arrivato anche l'autografo su una copia di Honky Cat. Resta sempre da
pensare
come sia possibile che l'Elton visto l'altra sera a Milano sia lo
stesso
dei duetti e di tutte le cazzate che si ostina a fare in continuazione.
Comunque il paragone con il concerto di Bowie è veramente
impietoso
(per Bowie!), tutta un'altra cosa, mentre Joe Jackson ha retto alla
grande
il confronto.
© badsideofthemoon
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