Moon River
Più largo di un chilometro e mezzo
Ti attraverserò come si deve
Un giorno
Vecchio creatore di sogni
Tu che infrangi i cuori
Ovunque tu stia andando
Ti seguirò
Due errabondi Alla scoperta del mondo
C’è così tanto mondo
Da vedere Ricerchiamo la stessa felicità
Aspettando dietro l'ansa del fiume
Il mio amico per la pelle
Moon River
Ed io
Moon River
Wider than a mile
I'm crossin' you in style
Some day
Old dream maker
You heart breaker
Wherever your goin’
I'm goin' your way
Two drifters (1)
Off to see the world
There's such a lot of world
To see
We're after the same rainbow's end (2)
Waitin' round the bend
My huckleberry friend
Moon River
and me
testo
di Johnny Mercer (eseguita live in concerto, 1961)
(1) drifter = errabondo, girovago, giramondo, che vuole scoprire il mondo etc.
(2) to be after the rainbow’s end = è un modo di dire per augurarsi un
avvenire felice in effetti secondo la tradizione anglosassone alla fine
dell’arcobaleno si trova la pentola d’oro simbolo della felicità,
che però è impossibile da raggiungere, ma che il popolo americano in
particolare persegue, ed è infatti fra i principi sanciti
dalla Dichiarazione di Indipendenza Americana:
Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste
verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal
Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti
sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità;
l’arcobaleno viene tirato in ballo anche in frasi che in
italiano suonano così: la vita è tutta rosa., c’è un roseo
avvenire etc. E’ comunque un segno di buon auspicio.
Canzone eseguita nel solo
piano tour del 2003, è tratta dal famosissimo film Colazione
da
Tiffany, di Blake Edwards, con Audrey Hepburn (che la canta) e George
Peppard.
Johnny
Mercer e Henry Mancini
vinsero l'oscar con questo brano.
Moon
River è ormai
diventata, come il film stesso, un classico e ha avuto più
di 500
cover in tutto il mondo.