Elton, la nonna e la
coca-cola
Vi siete mai permessi di andare a pranzo
dalla vostra nonnina e di brontolare perché invece dei soliti tortellini
che fa da una vita - e sono sempre squisiti- vi aspettavate un qualche
piatto macrobiotico? Oppure avete mai controllato - così come si
fa con certi tipi di vino pregiati- l'anno di produzione di una lattina
di coca-cola?
Fuori luogo quindi aspettarsi da Elton
strane sperimentazioni; fuori luogo fare i fans aristocratici (questo se
lo possono permettere fans di altri artisti pretenziosi e noiosi; Elton
piace davvero a tutti come la coca-cola, anche se nessuno oserebbe mai
fare trattati proprio sulla qualità della coca-cola).
Eccoci all'anteprima mondiale del nuovo
album Peachtree Road; dieci brani per la durata di un'ora circa.
C'è poco da dire: Elton, da tempo
conscio di aver già scritto le sue canzoni migliori, continua a
comporre e a proporsi per il piacere di tutti. Le canzoni vecchie, snocciolate
in una sequenza da brivido splendono inossidabili, veri capolavori della
musica pop. Le abbiamo ascoltare per anni e le ascolteremo sempre; le nuove
risentono del paragone ovvio e immediato ma hanno la loro dignità.
Il ritornello "Answer…" può ricordare
"Club at the end of the street", "Sad Songs", "Duets for One"; "Freaks"
può ricordarne molte altre; ma è solo perché si tratta
dello stesso autore, di una scrittura che è un marchio e uno stile
inconfondibile. Chissà se incanterannoqualche giovane che non ha
mai sentito le canzoni dei 40 album precedenti… ricordate quanti nuovi
e giovani portò Made in England, da molti considerato "non il massimo"?
"They call her the Cat" è un sapiente
rock leggero e scherzoso come non scriveva da tempo e spicca - davvero-
sulle altre; è l'Elton scanzonato dalle canzoni che divertono.
"Still standing" mi sembrava una canzoncina
quando uscì nell'83, invece è un capolavoro. Beccatevi la
track 2 del disco dei NERD e dentro ne troverete tracce. "Philly" sembra
sempre appena scritta, l'impasto dei cori è ottimo. "Saturday… "
è la sintesi del glam rock dei '70 ed è pura energia.
Elton nonnina ha proposto stasera i suoi
squisiti primi piatti da paura questa sera e poi, visto proprio che non
riesce a smettere, ha provato qualche ricetta nuova; niente male.
Performance elettrica e veloce al massimo;
ancora più apprezzata perché breve. Atmosfera felice: per
i musicisti e soprattutto per il pubblico italiano che una volta tanto
ha avuto l'occasione di vedere il proprio idolo in un locale piccolo...
e, intanto, "Sorry... " è di nuovo numero uno con Ray Charles.
Andrea Masini
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