Prendimi nei miei
sogni ricorrenti
Allegri
come una danza d’infanzia
In
un altro sapore di libertà
Un
altro sguardo indirizzato
indietro
Nell’ondeggiare di musica
triste
Non
capirò mai e
poi mai
Lascia
che scivoli nel più
dolce
Ritornello
di quest’altra
terra
Gli dei amano la Nubia, la
bella, la dorata
La
raggiante, la fertile,
la gentile e benedetta
Il
dolore della Nubia è
solo momentaneo
La
desolata, la sofferente,
la saccheggiata, l’oppressa
Gli dei amano la Nubia, la
creazione gloriosa
Le
canzoni vagano felice
fra la pianura coltivata
Le
lacrime della Nubia,
un’aberrazione passeggera
Scorrono
nel fiume e non
vengono più versate
Gli dei amano la Nubia, dobbiamo
continuare a credere
La
dispersa e divisa, noi
siamo ancora il suo cuore
La
caduta della Nubia, effimera
e fugace
Lo
spirito che brucia sempre
anche se la carne si decompone
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Take
me in my dreams recurring
Cheerful
as a childhood dance
Into
one more taste of freedom
One
more longing backward glance
In
the sway of somber music
I
shall never, never understand
Let
me slip into the sweeter
Chorus
of that other land
The
gods love Nubia, the beautiful, the golden
The
radiant, the fertile, the gentle and the blessed
The
pain of Nubia is only of the moment
The
desolate, the suffering, the plundered, the oppressed
The
gods love Nubia, the glorious creation
The
songs roll sweetly across the harvest plain
The
tears of Nubia, a passing aberration
They
wash into the river and are never cried again
The
gods love Nubia, we have to keep believing
The
scattered and divided, we are still it's heart
The
fall of Nubia, ephemeral and fleeting
The
spirit always burning though the flesh is torn apart
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