The
Very Best Of
Raccolta pubblicata
nel 1990, con esclusione degli Stati Uniti (Rocket 846947-2) come
doppio
CD ed LP
nella
versione LP
mancano le canzoni 13, 14, 27 e 29
1) Your
Song
2) Rocket Man (I Think
It's Going To Be A Long Long Time)
3) Honky Cat
4) Crocodile Rock
5) Daniel
6) Goodbye Yellow Brick
Road
7) Saturday Night's
Alright (For Fighting)
8) Candle In The Wind
9) Don't Let The Sun
Go Down On Me
10) Lucy In The Sky
With Diamonds
11) Philadelphia Freedom
12) Someone Saved My
Life Tonight
13) Pinball Wizard
14) The Bitch Is Back
15) Don't Go Breaking
My Heart [con Kiki Dee]
16) Bennie And The
Jets
17) Sorry Seems To
Be The Hardest Word
18) Song For Guy
19) Part Time Love
20) Blue Eyes
21) I Guess That's
Why They Call It The Blues
22) I'm Still Standing
23) Kiss The Bride
24) Sad Songs (Say
So Much)
25) Passengers
26) Nikita
27) I Don't Wanna Go
On With You Like That
28) Sacrifice
29) Easier To Walk
Away
30) You Gotta Love
Someone
classifiche
Inghilterra:
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Quando negli
anni '70 inoltrati il rock
mondiale attraversò una pesante fase di crisi di vendite, a
salvarsi
furono gli esponenti di due generi musicali agli antipodi: da una parte
i Led Zeppelin, dall'altra Elton John. In particolare, con una serie di
singoli di grande impatto e successo e con un look molto singolare
fatto
di abiti vistosi e occhiali improbabili, in quegli anni il pianista
inglese
s'impose come il principale solista della scena mondiale. Un
percorso
che, oggi, è ben documentato da questo best uscito nel 1990
e che,
cronologicamente, mette una dietro l'altra le pietre miliari della
discografia
dell'artista britannico, dalla prima grande (e forse ancora insuperata)
hit 'Your song' alle ballate romantiche, da pezzi rockeggianti e
nostalgici
come 'Saturday night's alright for fighting' a quelli venati di blues
come
l'ottimo 'Sorry seems to be the hardest word'. Certo, com'è
inevitabile
in una raccolta che vuole essere in qualche modo completa, capita anche
di trovarsi di fronte pezzi più leggeri e superficiali, ma
Elton
John è questo, prendere o lasciare: prima di tutto showman,
poi
musicista con ottime radici che però possono essere anche
messe
da parte a seconda della situazione e delle
necessità. Una
raccolta essenziale per chi non conosce le radici antiche del miglior
pop
commerciale britannico, di quella musica che già trent'anni
prima
di Robbie Williams sapeva mettere in campo e fondere le melodie
accattivanti
ed emozionanti all'istrionismo, sia sul palco che nelle tracce di un
disco.
voto
recensore: 8/10
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