Vinili
colorati
Una delle branche
del collezionismo di dischi è senza dubbio quella dei vinili
colorati,
ossia, invece del classico colore nero si possono trovare dei colori
vari
con una certa preferenza per il rosso.
E
anche nella gigantesca
discografia di Elton non mancano vari esempi di questo tipo.
Il
più facile
e il più diffuso è il vinile giallo
dell’edizione inglese
di Goodbye Yellow Brick Road (DJE 29001), uscito
all’epoca insieme
all’edizione normale, che si può trovare a partire
dalle 15 sterline
in su, mentre lo stesso disco è stato stampato in Nuova
Zelanda
(DJM L 70025/6) in ben tre colorazioni, sempre il giallo, il blu e
l’arancione.
Queste edizioni sono molto più rare e bisogna pensare di
spendere
dai 60 $ in su per delle copie in buono stato, ma reperirle a distanza
di trent’anni non è impresa facile.
Sempre
costose (anche 50/90 $) sono edizioni in vinile rosso stampate in Giappone dei primi
album,
come 17-11-70, Tumbleweed Connection, Honky Chateau
ed Elton John,
o di edizioni particolari come A Very Special Collection
(DJM FP
80329) rintracciabili anche in versione promo con white label
(etichetta
bianca) al posto di quella classica dei dischi normali, e naturalmente
in questo caso i prezzi salgono ancora di più.
Anche alcuni
singoli come Friends o Crocodile Rock
sono usciti in questa
versione rossa. Da notare che le sigle dei vinili colorati
giapponesi
sono identiche a quelle delle versioni normali, cosa che può
creare
una certa confusione, per cui non si possono riconoscere in base a
questa
caratteristica.
I
vinili giapponesi,
anche in versione normale, sono molto ricercati dai collezionisti e
costosi
per la qualità globale dell’album, dal vinile vero
e proprio alle
caratteristiche della copertina, e agli inserti, spesso con extra molto
dettagliati dedicati al mercato interno.
Cambiando
colore,
e passando al marrone, un pezzo molto ambito è la limited
edition
di Captain Fantastic And The Brown Dirt Cowboy
pubblicata solo in
USA (MCA 2142), con parte delle copie autografate da Elton e Bernie
nella
parte interna della copertina, con prezzi dai 150 $ in salita, un vero
must per i collezionisti.
Molto
meno raro
e costoso ($ 30/40) è il promo della Geffen per Sad Songs (Sasson
presents Elton John, PRO A-2176) che è
però abbastanza
particolare: oltre al colore marrone, vi sono quattro canzoni incise
sul
lato A, mentre il lato B è completamente liscio ad
esclusione dell’autografo
di Elton inciso sulla superficie, idea veramente originale.
Sempre
dagli USA
troviamo l’edizione in vinile blu della Nautilus (NK 43) di Greatest
Hits, realizzato per la serie degli album incisi direttamente
dal master
con accorgimenti particolari per ottenere una qualità sonora
di
livello più elevato rispetto agli album normali.
Un’altra
etichetta
statunitense specializzata questa volta in ristampe, la Collectable, ha
distribuito per pochissimo tempo nel 1992 una serie di 24 singoli 45
giri,
contenenti ognuno due successi di Elton, in doppia versione; una
versione
con vinile normale, e una versione con vinili colorati, 12 rossi e 12
verdi.
Spostandoci
invece
di poco, in Canada, troviamo, anzi bisognerebbe scrivere vorremmo
trovare
visto che è rarissimo, A Single Man in
versione con il vinile
dorato; sicuramente ne sono state stampate pochissime copie ed
è
quasi impossibile da reperire anche pagando cifre considerevoli.
Ritornando
al blu,
interessanti sono le due versioni di Bite Your Lip
12”: la prima,
più rara, è quella francese con due canzoni
(ROCKET 2C 052
99242), quella USA, con quattro brani, è invece
dell’MCA (1953),
con lo stesso identico numero di serie della versione promo con vinile
normale.
Sempre
dalla Francia
invece troviamo la versione colorata di Blue Moves
(PATHE-MARCONI
6/7) che ovviamente non può che essere blu ed è
abbastanza
ricercata dai collezionisti).
Dopo
anni senza
uscite di questo genere, nel 2005, in occasione della pubblicazione in
Inghilterra del singolo Electricity dal musical
Billy Elliot, si
è pensato di realizzare per la gioia dei collezionisti anche
una
versione blu in edizione limitata del singolo a 45 giri, un altro pezzo
da mettere nei propri scaffali.
Questi
sono i dischi
principali della discografia ufficiale di Elton John anche se
sicuramente
esistono altre rarità da varie parti del mondo, come ad
esempio
un Greatest Hits dalla Colombia stampato in vinile
rosso.
Altri
pezzi “colorati”
li possiamo trovare nel nebuloso campo dei bootleg, dove esistono anche
chicche particolari come l’edizione
“marmorizzata” di Rock’n’Roll
Hall
Of Fame, tedesco del 1988 (BUST IR 003) son altri artisti, o
il vinile
multicolore di West Of The Rockies, registrazione
dei concerti del
1975 di Los Angeles e San Diego, oltre ai soliti gialli, verdi,
……
Ultima
segnalazione
particolare, perché il vinile in questo caso è
bianco, per
un remix di Act Of War pubblicato
dall’etichetta specializzata RAZORMAID
nel 1985.
Ultime
considerazioni
riguardano a quelli che vengono spacciati come cosidetti vinili
colorati
di rosso delle prime edizioni degli album inglesi prodotti fino al
1974.
In realtà la colorazione rossastra si vede mettendo il disco
solo
davanti a una fonte luminosa, non hanno un particolare valore per
questa
caratteristica, ma dovrebbero indicare che sono le primissime edizioni
della DJM per i vari album.
©
2005-2010 Beppe Bonaventura
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