Hai sentito i cani nella notte
Da qualche parte sulla collina?
Inseguivano qualche povero criminale
E credo che siano liberi di uccidere
Oh ci devono essere le catene ai suoi piedi
E la madre nei suoi occhi
Inciampando nel buio infernale
Con il branco di mastini alle calcagna
Abbiate pietà per il criminale
Che sta fuggendo dalla legge
Siete ciechi
ai venti di cambiamento
Non lo sentite più?
Pregando Dio che mi deve aiutare
Non peccherò più
Prendi solo queste catene
Dalle mie gambe
Dolce Gesù sarò tuo amico
Ora ha mai visto
I denti bianchi luccicare
Mentre giaci
In un terreno umido e freddo?
State prendendo in faccia un calcio di fucile
Mentre i secondini vi tengono giù
E avete mai visto un amico per anni
Oh, vi fa diventare il cuore di pietra
Salti le mura
E i cani corrono liberi
E la fossa diventerà la tua casa
Have you heard the dogs at night
Somewhere on the hill?
Chasing some poor criminal
And I guess they're out to kill
Oh there must be shackles on his feet
And mother in his eyes
Stumbling through the devil-dark
With the hound pack in full cry
Have mercy on the criminal
Who is running from the law
Are you blind
to the winds of change
Don't you hear him any more?
Praying Lord you got to help me
I am never gonna sin again
Just take these chains
from around my legs
Sweet Jesus I'll be your friend
Now have you ever seen
the white teeth gleam
While you lie
on a cold damp ground?
You're taking in the face of a rifle butt
While the wardens hold you down
And you've never seen a friend in years
Oh it turns your heart to stone
You jump the walls
and the dogs run free
And the grave's gonna be your home
Proveniente dall'album del 1972
Don't Shoot Me I'm Only the Piano Player (del quale é la sesta traccia)
si presenta come un'opera magniloquente, tra le linee classicheggianti
di Burn Down The Mission dell'LP Tumbleweed Connection, con un riff che potrebbe rivaleggiare con quello utilizzato nella 'Layla' di Eric Clapton.
Il testo di Taupin si sviluppa in due parti: nella prima parte viene
descritta la disperata situazione di un evaso braccato dalla polizia,
la seconda parte é invece una preghiera recitata dal criminale in
questione. Il titolo del brano infatti in italiano suonerebbe: 'Abbiate
pietà per il criminale'. Eseguito anche nel Live In Australia
del 1987, é decisamente uno dei pezzi più sofisticati
dell'album di provenienza. (Pierluca Turnone, 2008)