di Stefano Orsenigo (2012)
A
parer mio, il musical migliore: vuoi per il gusto personale (mi piace
questa atmosfera cupa e dark-orchestrale, nei momenti migliori mi
ricorda certi aspetti dell'album Elton John), vuoi per la buona qualità
sonora dei demos (sembrano brani piano-archi già completi, non
necessitano di strumenti in aggiunta), che comunque anche in questo
caso non farà testo, vuoi perchè con questo progetto Elton non ha
imbastito una pop-opera easy e dozzinale, ma un autentico musical
teatrale di stampo classico, ottocentesco, da non trattare con lo
stesso criterio con cui si giudica la sua discografia rock.
Detto questo, mi rendo conto che non è un'opera per tutti i gusti, che
molti brani necessitano di ascolti ripetuti per essere metabolizzati,
che l'enfasi è troppa, che le strofe molto spesso eccedono in
"recitato" e sembrano tutte uguali, intercambiabili da una canzone
all'altra, il difetto più vistoso.
From the dead (Wolf killer) 6
Nothing here 6,5
The thirst 7
Sail me away 6
In Paris 4,5
Make me as you are 5
I want more 6,5
I'll never have that chance 5,5
Welcome to the New World 6
After all this time 5,5
The crimson kiss 7
Embrace It 7
To kill your kind 6
The origin of the species 6
To live like this 5
From the dead (Finale) 6
Voto globale 6
Voto 6+
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