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 Roy Rogers*
Roy Rogers

A volta sogni,
A volte sembra
Che non ci sia assolutamente niente;
Sembri solo pił vecchio di ieri,
E stai aspettando domani per telefonare.

Tiri le tende,
E una cosa č certa,
Sei comodo nella tua stanzetta,
Il tappeto č tutto pagato,
Dio benedica la TV,
Spariamoci un buco nella luna.

E Roy Rogers sta cavalcando stanotte,
Sta ritornando sui nostri schermi argentati
I protagonisti dei fumetti non invecchiano mai,
Eroi evergreen
le cui storie sono raccontate
Il cowboy dal gran lustrino
Che canta delle pianure,
Delle battute a cavallo dei ladri di bestiame
e della casa sulla montagna.
Accendi la TV,
spegni le luci
Roy Rogers sta cavalcando stanotte.

Le mattine alle nove,
Le sere alle cinque,
Ravviverei il passo se potessi;
Preferirei avere il mio sandwich imbottito di prosciutto 
piuttosto che di formaggio,
Ma lamentarsi non servirebbe a niente.

Rilassato nella poltrona,
Chiudo gli occhi e ho la mente sgombra da pensieri,
Riesco a sentire avanti il rumore degli zoccoli;
Roy e Trigger
hanno appena toccato la sommitą della collina,
mentre la moglie e i figli sono a letto.
 

Sometimes you dream,
sometimes it seems
There's nothing there at all
You just seem older than yesterday
And you're waiting for tomorrow to call

You draw to the curtain
and one thing's for certain
You're cozy in your little room
The carpet's all paid for,
God bless the TV
Let's go shoot a hole in the moon

And Roy Rogers is riding tonight
Returning to our silver screens
Comic book characters never grow old
Evergreen heroes
whose stories were told
Oh the great sequin cowboy
who sings of the plains
Of roundups and rustlers 
and home on the range
Turn on the T.V.,
shut out the lights
Roy Rogers is riding tonight

Nine o'clock mornings,
five o'clock evenings
I'd liven the pace if I could
Oh I'd rather have a ham in my sandwich 
than cheese
But complaining wouldn't do any good

Lay back in my armchair, 
close eyes and think clear
I can hear hoofbeats ahead
Roy and Trigger
have just hit the hilltop
While the wife and the kids are in bed

testo di Bernie Taupin    (dall'album Goodbye Yellow Brick Road, 1973)

traduzione di Fulvia Oddo

* Roy Rogers era il cowboy canterino che, accompagnato dal suo cavallo Trigger, imperversava sulla TV americana degli anni '50 in una famosissima serie

© 1973 Dick James Music Limited
Roy Rogers
Eč la quindicesima canzone del doppio album album Goodbye Yellow Brick Road pubblicato nel 1973, uno dei maggiori successi di Elton.   E' una ballata che parla di Roy Rogers, il cowboy canterino che , insieme al suo cavallo Trigger, imperversava sulla TV statunitense negli anni 50.   E' uno dei brani migliori del disco, solo un po' appesantito dagli arrangiamenti orchestrali di Del Newman.  E' stata saltuarialmente proposta live, e anche durante il concerto per celebrare i 60 anni di Elton John, tenutosi il 25 marzo 2007 al Madison Square Garden