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A Sessant'anni
Sixty Years On

Chi mi accompagnerà in chiesa
quando avrò sessant'anni,
quando il cane cencioso che mi diedero 
sarà nella fossa da dieci anni,
e senorita, suona la chitarra, suonala solo per te
Il mio rosario si è rotto,
e i grani sono scivolati tutti via.

Hai appeso il tuo gran cappotto
e hai posato la tua pistola,
sai che la guerra in cui hai combattuto 
non è stata molto divertente

E il futuro che mi stai dando
non ha niente per una pistola
Non desidero essere vivo a sessant'anni

Sì, mi sederò a parlare con te, 
lascia rivivere ancora i tuoi occhi,
so che le mie preghiere più importanti 
saranno le stesse
E Magdalena suona l'organo,
lo suona solo per te
La tua lampada corale che brucia così bassa
mentre stai attraversando

E il futuro che mi stai dando
non ha niente per una pistola
Non desidero essere vivo a sessant'anni
 

Who'll walk me down to church
when I'm sixty years of age
When the ragged dog they gave me 
has been ten years in the grave
And señorita play guitar, play it just for you
My rosary has broken
and my beads have all slipped through

You've hung up your great coat
and you've laid down your gun
You know the war you fought 
in wasn't too much fun

And the future you're giving me
holds nothing for a gun
I've no wish to be living sixty years on

Yes I'll sit with you and talk
let your eyes relive again
I know my vintage prayers
would be very much the same
And Magdelena plays the organ,
plays it just for you
Your choral lamp that burns so low
when you are passing through

And the future you're giving me 
holds nothing for a gun
I've no wish to be living sixty years on

 testo di Bernie Taupin     (dall'album Elton John, 1969) 

© 1969 Dick James Music, Inc.

Rimane una delle canzoni più sofisticate dell'album omonimo dell'artista ('Elton John', del 1970), suonato praticamente live con l'orchestra, nel più puro stile barocco. Molto evidenti in tutto il pezzo gli archi (che hanno anche una parte tutta loro) e si fanno ben sentire gli ingegnosi arrangiamenti di Paul Buckmaster. Degna di nota anche l'arpa che viene messa in evidenza nella intro. La melodia é decisamente cupa e malinconica, così come il testo di Taupin e quasi tutte le canzoni dell'album.  (Pierluca Turnone, 2008)


"60 Years On", e in tutti gli altri brani su quel disco, Elton non ha avuto niente a che fare con gli arrangiamenti: nemmeno una parola.  L'ha voluto proprio cosi dall'inizio.  Questi dati si possono trovare nelle interviste che ho dato.   Bernie ed EJ semplicemente scrissero le canzoni.  Per quanto riguarda "60 Years On", l'idea di sostituire l'arpa per il piano era mia. Gus ed io, una settimana prima di entrare in sala, ci siamo seduti nel suo ufficio e esaminato tutti provini, ed abbiamo pianificato tutto.  Le idee musicali degli arramgiamenti sono mie.  L'inizio (che ho composto io) non è stato inteso per l'into della canzone; invece è una cosa aggiunta dopo da Gus senza ch'io lo sapessi."
(Paul Buckmaster 2014)