COLLEZIONARE
ELTON
Collezionare Elton
può risultare abbastanza problematico, la sua carriera
è
veramente molto lunga e il suo successo mondiale ha prodotto centinaia
e centinaia edizioni diverse pubblicate nei vari
paesi. Con
la massiccia diffusione dei masterizzatori, che ognuno può
utilizzare
a casa propria, i CD, secondo me, sono destinati a perdere molta
importanza
come oggetti da collezione, mentre per il vinile dovrebbe succedere
esattamente
il contrario. Per chi parte a collezionare Elton da
zero o
quasi è obbligata una scelta, una specializzazione,
perchè
è impensabile cercare di procurarsi ogni pezzo e in ogni
formato,
a meno che non si abbia un sacco di tempo a disposizione, tanti soldi
da
impiegare senza problemi ed anche n casa molto capiente da trasformare
in magazzino! Molte persone poi collezionano anche
i filmati
su VHS e i concerti, prima su cassetta e attualmente su CDr, e anche
questo
singolo settore è veramente immenso, tenendo conto
dell'attività
live di Elton in questi 30 anni! Quindi
c'è solo l'imbarazzo
della scelta con CD album, CD singoli, video CD, DVD, CDregistrabili,
videcassette,
cassette audio, video dischi, 45 giri, EP, LP, promo, limited editions,
pictures, bootleg sia su vinile che su CD, libri, spartiti, giornali,
pass
dei concerti, foto, ............
VINILE
Personalmente
ritengo
che il settore più interessante sia quello riguardante il
vinile,
sia negli LP, ma soprattutto nei singoli, che nel passato sono stati
pubblicati
veramente ovunque, anche in nazioni di cui molti ignoravano l'esistenza
di un'industria discografica.
Nei
primi anni 70
in particolare, spesso le edizioni in uscita nelle singole nazioni
presentavano
di frequente titoli diversi, e gli stessi titoli con copertine
completamente
differenti, abitudine che a poco a poco è andata purtroppo
scemando;
anche qui la globalizzazione ha portato a prodotti sempre
più simili
tra di loro sino ad arrivare a edizioni praticamente identiche, al di
là
della provenienza. Purtroppo, soprattutto in
Inghilterra e
negli Stati Uniti, molti dei singoli pubblicati a cavallo tra i 60 e i
70 venivano prodotti senza copertina, ossia erano distribuiti in
semplici
buste bianche o con unicamente il logo della casa
discografica.
Per fare un esempio, in Inghilterra tutti e tre i 45 giri dei Bluesology
ebbero questo destino, come la Bread
And
Beer Band e I've Been Loving You. Invece
nelle altre
nazioni europee tutti i singoli, tranne alcune versioni promo, vennero
distribuiti con la loro bella copertina (sleeve), ed anche lo stato di
conservazione della copertina contribuisce molto alla quotazione del disco.
I
VINILI COLORATI
I PICTURE DISC
COVERS
ANONIME
to be continued
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BOOTLEG SU
VINILE
gli
anni 70 sono
stati l'epoca d'oro dei bootleg su vinile, prodotti essenzialmente
negli
Stati Uniti e in parte in Inghilterra ed altri paesi
europei.
I bootleg di Elton hanno avuto la caratteristica di essere in numero
veramente
esiguo (circa una cinquantina) rispetto a tutti gli altri big del rock
e nonostante fosse il numero 1 al mondo come vendite
all'epoca.
Ciò ha comportato il fatto che sono tutti abbastanza
difficili da
reperire (e lo erano anche allora soprattutto in Italia) e che
mediamente
costano parecchio, si parte di solito dai 20-25 dollari in su per
dischi
spesso in condizioni precarie. Sono quasi tutte
registrazioni
live, tranne le copie pirata di Empty
Sky
(che approdò in USA solo nel 1975), le varie versioni di Madman
Across The Water e
l'album di demos I
Get A Little Bit Lonely,
che viene valutato
anche 400 dollari, ma in pratica non si trova. Non
si spiegano
le copie pirata di Madman, distribuito regolarmente negli USA,
esattamente
identiche al disco originale, ma con copertine e talvolta il titolo (Madman
Across The River)
diverse. Esistono
molte varianti per uno stesso titolo, ad esempio la casa discografica,
la copertina (che a volte non c'è), le label sul vinile, il
colore
del vinile, .... percui è praticamente impossibile sapere
esattamente
quante versioni esistano sul mercato. Dagli anni 80
in avanti
non sono più stati stampati bootleg su vinile di Elton, con
2 eccezioni:
la versione vinile di Saturday
Night's Alright
(Hammersmith Odeon 23/12/73), pubblicato dalla Flashback anche su CD e
il 45 giri vinile blu con i pezzi di Nick
Drake dalle Saturday
Sun Session. Si possono poi trovare
estemporanee partecipazioni
su album di altri artisti (come John Lennon) o su dischi collettivi
(come
il cofanetto di 12 LP del Live Aid). In ogni caso
c'è
stata una scarsa considerazione, come pure nel caso del CD bootleg, nei
riguardi di Elton, forse a causa del tipo di fan medio poco propenso ad
acquistare prodotti di questo tipo. Se andate a
vedere la discografia
pirata di gruppi come Led Zeppelin, Pink Floyd o simili, quella di
Elton
si riduce a ben poca cosa, nostante un'attività live nel
corso degli
anni che trova ben pochi paragoni nell'universo pop/rock.
TO BE CONTINUED .............
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