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Addio sogni di gloria (*)
Goodbye Yellow Brick Road

Quando scenderai
Quando metterai i piedi per terra?
Avrei dovuto restare alla fattoria
Avrei dovuto ascoltare il mio vecchio

Sai che non puoi avermi per sempre
Non mi sono impegnato con te
Non sono un regalo per i tuoi amici
Questo ragazzo è troppo giovane
per essere triste

E allora addio sogni di gloria
Dove i cani della società ululano
Non puoi installarmi nel tuo attico
Me ne torno al mio aratro

Me ne torno dalla vecchia civetta ululante nei boschi
A cacciare il rospo dal dorso calloso
Oh ho finalmente deciso che il mio futuro sta
Al di là della strada che porta alla fortuna e al successo

Cosa pensi di fare allora?
Scommetto che abbatterò il tuo aereo
Ti porterò un paio di vodka e tonic
Per rimetterti di nuovo in piedi

Forse mi rimpiazzerai
Se ne trovano molti come me
Bastardi che non valgono un centesimo
Che cercano bocconcini per terra come fai tu
 

When are you gonna come down
When are you going to land?
I should have stayed on the farm
I should have listened to my old man

You know you can't hold me forever
I didn't sign up with you
I'm not a present for your friends to open
This boy's too young
to be singing the blues (1)

So goodbye yellow brick road
Where the dogs of society howl
You can't plant me in your penthouse
I'm going back to my plough

Back to the howling old owl in the woods
Hunting the horny back toad
Oh I've finally decided my future lies
Beyond the yellow brick road (2)

What do you think you'll do then?
I bet that'll shoot down your plane
It'll take you a couple of vodka and tonics
To set you on your feet again

Maybe you'll get a replacement
There's plenty like me to be found
Mongrels who ain't got a penny
Sniffing for tidbits like you on the ground

testo di Bernie Taupin     (dall'album Goodbye Yellow Brick Road, 1973)

revisione di Ermanno Tassi  03/16

(*) Possiamo tranquillamente tradurre così in accordo con la didascalia, in effetti “la strada dai mattoni gialli ha senso solo per gli Anglosassoni,  assomiglia alla fine dell’arcobaleno dove si trova la pentola d’oro(la ricerca della felicità,fortuna e successo - vedi Moon River)

(1) "to sing the blues" è una frase idiomatica per esprimere uno stato di tristezza, non ha nulla a che vedere col cantare. I’m singing the blues vuol dire sono molto triste, giù di corda etc.

(2) cioè me ne frego della fortuna e del successo, torno alla mia vita di sempre, più tranquilla.


Goodbye Yellow Brick Road proviene dall'omonimo album del 1973, rappresenta uno dei maggiori successi della superstar.
Il titolo è una palese citazione da Il mago di Oz, celebre film di Victor Fleming, e si riferisce all'addio all'innocenza e alla spensieratezza e al passaggio a una fase più matura e più consapevole della vita. In effetti, Bernie Taupin aveva avuto modo di condurre una vita decisamente agiata, forte degli ultimi successi commerciali di Elton, ma presto si sentì a disagio; il brano é quindi una sorta di nostalgico ritorno alle origini e allo stile di vita tranquillo di un tempo. La melodia, dall'andatura lenta, malinconica ma soave, é influenzata dal glam rock degli Anni '70 e mette in evidenza il pianoforte, oltre che la voce di Elton in falsetto; é facile notare inoltre la Elton John Band (Davey Johnstone alla chitarra, Dee Murray al basso e Nigel Olsson alla batteria) cimentarsi nei cori che permeano tutto il brano. Il superbo e appopriato arrangiamento orchestrale di Del Newman completa il tutto. Goodbye Yellow Brick Road é citata nel romanzo di Stephen King Uscita per l'inferno ed era una delle canzoni preferite dal musicista Elliot Smith; pare che proprio dopo averla ascoltata egli abbia creato il brano "Waltz #1".  Esiste inoltre anche una cover dei Keane, inserita nella compliation Help: A Day In The Life.
Goodbye Yellow Brick Road ha sempre ricevuto un ottimo responso da parte della critica; molti critici l'hanno lodata come la migliore canzone mai composta da Elton John, All Music Guide la definì, per esempio, un 'trionfo vocale' e 'il picco qualitativo nel suo stile'.  Per Janis Schacht del Circus Magazine essa era 'delicata e bellissima',, mentre la rivista Rolling Stone l'ha inserita al 380° posto nella sua lista delle 500 canzoni migliori di tutti i tempi.  Inoltre, la compagnia americana Ben & Jerry's ha creato il gelato Goodbye Yellow Brickle Road per celebrare il primo concerto di Elton nello Stato americano del Vermont (per mezzo di questa performance John ha conseguito un suo importante risultato: quello di essersi esibito in tutti gli Stati facenti parte degli U.S.A.).
Il singolo, distribuito il 15 ottobre 1973, debuttò al 62° posto nella classifica statunitense (la più alta posizione di quella settimana). In sette settimane, l'8 dicembre, raggiunse il secondo posto e ci rimase per tre settimane, battendo in popolarità il precedente singolo di Elton Saturday Night's Alright for Fighting. Nel Regno Unito, Goodbye Yellow Brick Road raggiunse la sesta posizione, mentre in Irlanda raggiunse il quarto posto.  (Pierluca Turnone 2008)


© 1973 Dick James Music Limited

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